Un fondo da 10 milioni di euro presso il ministero della Salute con un emendamento approvato al decreto Sostegni bis da una proposta avanzata dalla ex Ministra alla Pubblica Istruzione Lucia Azzolina al fine “di tutelare la salute e il benessere psicologico individuale e collettivo, tenendo conto, in particolare, delle forme di disagio psicologico dei bambini e degli adolescenti, conseguenti alla pandemia da COVID-19.”
Il bonus psicologo, sempre secondo quanto previsto dal comma aggiuntivo, spetta alle fasce più deboli della popolazione, con priorità per i pazienti affetti da patologie oncologiche ai bambini e agli adolescenti in età scolare.
Ancora non è chiaro come funzionerà la richiesta di tale bonus ma sicuramente entro l’anno sarà attivo così come lo è già per le province autonome di Trento e Bolzano all’interno delle quali le aziende e gli enti del SSN possono conferire fino al 31 dicembre contratti di lavoro autonomo per poter soddisfare il bisogno di supporto post covid (ricordiamo che il diritto alla salute mentale e le attività per mantenerla e promuoverla sono nei LEA, Livelli Essenziali di Assistenza).
(Foto di Total Shape da Pixabay)